La formazione degli Addetti ai servizi di controllo: aspetti procedurali e normativi.

Riportiamo l’articolo redatto da Ferdinando Lombardo del dipartimento formazione AISS, per fare chiarezza su tutti gli aspetti procedurali e normativi che regolamentano la formazione degli Addetti ai Servizi di Controllo.

Con l’art. 3 commi da 7 a 13 della legge 15 luglio 2009 n.94 viene autorizzato l’impiego di personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi. I requisiti per l’iscrizione negli appositi elenchi prefettizi, le modalità per la selezione e la formazione del personale, gli ambiti applicativi e il relativo impiego sono di competenza del Ministero dell’Interno che con apposito Decreto Ministeriale del 6 ottobre 2009 e ss.mm.ii. ha provveduto ad emettere il relativo decreto attuativo in materia.

Nell’ambito della formazione, il Decreto Ministeriale stabilisce all’art. 3 che la formazione sia da “organizzarsi a cura delle Regioni”. Con tale disposizione Il Decreto non va a mutare la titolarità del soggetto competente in materia di formazione, poiché la stessa è stabilita dalla legge n. 94/2009 in capo al Ministero dell’Interno. Il Decreto in tal senso va a disporre la mera fase organizzativa dell’attività di formazione con la “cura” delle Regioni. La formazione resta tutt’oggi in capo al Ministero dell’Interno, infatti lo stesso può in qualunque momento emanare un nuovo Decreto con la possibilità di accreditare direttamente i soggetti formatori, di modificare il monte orario, le competenze da acquisire e le materie da trattare, così come ad esempio nel caso della formazione di un’altra professione regolamentata in materia di “sicurezza privata” di competenza ministeriale di cui al Decreto 13 agosto 2019 – Modifica del decreto 8 agosto 2007, recante “Organizzazione e servizio degli steward negli impianti sportivi”.

A rafforzare il principio di competenza esclusiva in capo al Ministero dell’interno per la qualifica professionale dell’Addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi, non possiamo non far riferimento alle cosiddette professioni regolamentante, già sopra citate. Nell’ambito delle professioni regolamentate con atto del 22/02/2021 del Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Ufficio per l’Amministrazione Generale del Dipartimento, il Ministero ha emanato una circolare relativa al “recepimento della direttiva 2005/36/CE del 7 settembre 2005 relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali conseguite in ambito comunitario attuto dal D.Lgs. 9 novembre 2007, n.206.” La circolare rappresenta un atto di indirizzo, i quali contenuti “implicano profili di diretto interesse per gli operatori economici e professionali dei diversi settori coinvolti”.

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