di Franco Cecconi, Presidente dell’Associazione Italiana Sicurezza Sussidiaria
Lo sport, da sempre veicolo di passione, emozioni, e purtroppo, talvolta anche di violenza. L’evento che ha recentemente coinvolto la partita tra Roma e Slavia Praga non è stato solamente un incontro di calcio, ma una triste dimostrazione di come l’entusiasmo possa degenerare in comportamenti inaccettabili. Nel corso di quella serata, uno steward dell’Olimpico è stato vittima di un’aggressione da parte dei tifosi ospiti, ma ciò che ha reso questo episodio ancor più sconvolgente è stata l’esposizione macabra della sua pettorina insanguinata.
Gli steward, gli uomini e le donne che lavorano duramente per garantire la sicurezza negli stadi, hanno un compito impegnativo. Sono la prima linea tra i tifosi e l’ordine pubblico, e spesso devono affrontare situazioni stressanti e pericolose. In questa occasione, uno di questi coraggiosi operatori è stato brutalmente aggredito dai tifosi cechi. Ma la situazione è degenerata ulteriormente quando alcuni di questi tifosi hanno deciso di “esporre” la pettorina insanguinata come una sorta di trofeo.
Questo gesto, a parte essere macabro, è assolutamente inaccettabile e viola non solo le leggi e le regole degli stadi, ma anche il senso comune dell’umanità. Nessuna passione sportiva può giustificare un comportamento del genere. Le foto scattate all’interno dello stadio testimoniano la gravità di questa situazione e la totale mancanza di rispetto per la dignità umana.
Occorre aumentare la professionalità di questi operatori, e smetterla di riempire gli spalti con persone prive di qualsivoglia professionalità e malpagate.
Prendiamo come modello il campionato di calcio UK, dove gli steward sono operatori professionisti preparati anche fisicamente. In italia invece sulla sicurezza si risparmia, e si continua esclusivamente a pensare a come rendere sempre più precari questi servizi, per questo motivo sono da bocciare le proposte di ritorno al voucher come metodo di pagamento, che favorirebbe esclusivamente la precarietà a discapito della professionalità e della sicurezza degli eventi e degli operatori stessi.
Questi operatori svolgono un compito fondamentale nella gestione degli eventi sportivi e devono essere adeguatamente tutelati.Tutele assicurative e non solo . Le autorità competenti dovrebbero prendere in considerazione un rafforzamento delle misure di sicurezza e delle tutele assicurative per gli steward, al fine di garantire che essi possano svolgere il loro lavoro in un ambiente più sicuro. L’incidente che ha coinvolto lo steward e l’esposizione macabra della pettorina insanguinata sono un triste riflesso delle sfide che gli operatori della sicurezza affrontano negli stadi. È necessario adottare misure più rigorose per garantire la loro sicurezza e il rispetto della loro integrità personale. Gli eventi sportivi dovrebbero essere momenti di gioia e passione, non luoghi in cui la violenza e la mancanza di rispetto possano trovare spazio. La sicurezza degli steward deve essere una priorità, e le tutele assicurative devono essere adeguate a questo compito. Speriamo che questa triste vicenda possa sensibilizzare le autorità e la società sulle sfide che questi coraggiosi operatori affrontano ogni giorno nel garantire la nostra sicurezza negli stadi.
A nome di tutta l’associazione porgo i miei auguri di pronta guarigione all’operatore coinvolto.