Venerdì 28 Luglio presso Terrazza Mare a Lignano Sabbiadoro si è tenuto il convegno
“Tecnologie e cultura della Sicurezza a confronto con AI e Scienze Cibernetiche: Appunti di una collaborazione”
Nell’incontro sono stati illustrati, in un linguaggio accessibile a tutti,
tre aspetti del veloce cambiamento operato dalla tecnologia digitale sul nostro vivere civile.
Il primo intervento, curato dal prof. Massimo Robiony, docente di Chirurgia Maxillo Facciale dell’Università di Udine,
ha riguardato l’aspetto sanitario. In particolare, è stato mostrato come l’Intelligenza artificiale, le tecniche di realtà aumentata
e l’uso delle reti neurali impattano sul sapere medico, aprendo questa disciplina a forme di ibridazione e collaborazioni interdisciplinari del tutto inedite.
Il secondo intervento, a cura del dott. Manuel Cacitti, Ceo di Karmasec,
ha illustrato, in modo esemplare, le opportunità che le nuove tecniche OSINT (Open Source Intelligence) consentono di cogliere per organizzare
Il secondo intervento, a cura del dott. Manuel Cacitti, Ceo di Karmasec,
ha illustrato, in modo esemplare, le opportunità che le nuove tecniche OSINT (Open Source Intelligence) consentono di cogliere per organizzare
in modo strategicamente efficace la difesa delle infrastrutture critiche.
Una particolare enfasi è stata data all’innalzamento delle capacità predittive che l’OSINT permette di guadagnare.Il terzo intervento, curato da prof. Gian Luca Foresti, docente di cybersecurity dell’Università di Udine,
ha spiegato in che cosa realmente consista la sicurezza cibernetica, con riferimenti alle recenti tecniche di crittografia,
anche di tipo quantistico, per la protezione e la gestione dei dati sia durante la loro memorizzazione
Una particolare enfasi è stata data all’innalzamento delle capacità predittive che l’OSINT permette di guadagnare.Il terzo intervento, curato da prof. Gian Luca Foresti, docente di cybersecurity dell’Università di Udine,
ha spiegato in che cosa realmente consista la sicurezza cibernetica, con riferimenti alle recenti tecniche di crittografia,
anche di tipo quantistico, per la protezione e la gestione dei dati sia durante la loro memorizzazione
che durante la loro trasmissione su infrastrutture di rete. Il pubblico ha apprezzato molto anche la qualità degli esempi mostrati.
Il moderatore dell’incontro, prof. Francesco Zucconi, docente di Geometria Algebrica dell’Università di Udine, che ha curato
il disegno generale dell’evento, ha illustrato, sobriamente, alcuni dei nessi che legano le tre prospettive, spesso non considerate
come parte di un’unica visione della nuova realtà aperta dalla rivoluzione informatica in corso, basata su imponenti fondamenti matematici.
L’evento è stato organizzato dal Master Intelligence & Emerging Technologies dell’ Universitá di Udine e dall’azienda MD Systems srl., in particolare dal suo security manager Marco Cavalli, ed è stato patrocinato dal comune di Lignano Sabbiadoro e dall’Associazione Italiana Sicurezza Sussidiaria A.I.S.S.